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Piramide alimentare e dietoterapia

La Dieta Mediterranea viene definita quantitativamente in diverse modalità. La più conosciuta è la piramide alimentare. Si tratta della rappresentazione grafica di ciò che è consigliabile mangiare ed in quale quantità. E’ composta da sei piani: alla base si trovano gli alimenti che si possono consumare senza problemi o restrizioni, al vertice, invecequelli da consumare più raramente o da evitare laddove si intenda perdere peso. Sui lati si trovano le indicazioni relative alle porzioni settimanali concesse per ogni tipologia di alimento. In ogni caso la misura delle porzioni va rapportata alle esigenze energetiche di ciascuno.

Ogni Paese ha elaborato una propria piramide alimentare. Nel 2003 il Ministero della Salute ha incaricato degli esperti di sviluppare un modello “moderno” di dieta mediterranea coerente, sia con lo stile di vita attuale, che con la tradizione alimentare del nostro Paese. I risultati raccolti dagli studiosi dell'Università La Sapienza di Roma, sono stati riassunti nel 2005 in uno schema a forma di piramide, detto piramide alimentare italiana, così costituita:

 

  • alla base si trovano frutta e verdura che, nei loro cinque colori del benessere (rosso, verde, giallo-arancio, bianco e blu-viola), possiedono un particolare patrimonio nutrizionale in fitocomposti (dei quali fanno parte carotenoidi, clorofilla ecc.). Contengono vitamine, minerali e fibre. Si tratta di sostanze chimiche molto importanti per la prevenzione di molte malattie cronico-degenerative. Sono consigliate 6/7 porzioni al giorno;
  • il secondo piano: comprende alimenti ricchi di carboidrati complessi: pane, pasta e riso, patate;  Si tratta degli alimenti che costituiscono la fonte principale di energia per il nostro organismo; sono consigliate 5/6 porzioni al giorno;
  • il terzo piano: comprende cibi ricchi di proteine di alta qualità biologica: pollame (2 porzioni a settimana), carne rossa (2 porzioni a settimana), salumi (1 porzioni a settimana), pesce e prodotti ittici (più di due porzioni a settimana), legumi, (2volte a settimana) e uova ( da 2 a 4 volte alla settimana);
  • il quarto piano comprende latticini (latte, yogurt  2/3 porzioni al giorno) e formaggi ( 3/4 volte a settimana);
  • il quinto piano comprende i grassi da condimento (olio extravergine d’oliva e burro); 
  • il sesto piano comprende gli alimenti non fondamentali per la dieta, ovvero gli alcolici (vino e birra) e i dolci (anche da condimento miele e zucchero); sono consigliate 2 porzioni a settimana di dolci.

Ogni gruppo della piramide contiene alimenti equivalenti sul piano nutrizionale pertanto, fra di essi, sono da considerarsi intercambiabili. Ogni alimento presenta effetti benefici sulla salute, sempre che il consumo di questi sia adeguato e proporzionato a soddisfare i bisogni energetici e nutritivi dell’organismo. Nessun alimento, fatta eccezione per il latte materno e solo nei primi mesi di vita, contiene tutti i principi nutritivi di cui l’organismo necessita. Pertanto per alimentarsi in modo sano ed equilibrato occorre variare il più possibile la scelta. Varietà, proporzione e moderazione (in relazione ad alcuni alimenti) sono i principi che rappresentano la piramide alimentare. Infatti solo una dieta varia evita il rischio di squilibri nutrizionali o metabolici, soddisfa il gusto e promuove lo stato di benessere. Ed è proprio la modifica della dieta favorendo il benessere psico fisico dell'individuo, lo scopo della dietoterapia. Tale scienza si occupa in particolare di eliminare i sintomi e i segni di malattie correlabili ad errori dietetici o causati dalla stessa alimentazione, minimizzare o ritardare l’evoluzione di molte malattie degenerative croniche, correggere o prevenire la malnutrizione, fornendo un supporto nutrizionale nelle condizioni patologiche caratterizzate da deficienze nutritive. 

Alimentazione e prevenzione agiscono in sinergia definendo una nutrizione ottimale, intesa quale scelta razionale di alimenti e ripartizione armonica dei vari nutrienti in relazione ai bisogni nutrizionali ed energetici di ciascuno.

Una buona alimentazione, per essere realmente efficace, deve essere sempre accompagnata da una porzione di movimento. Per questo motivo, accanto alla piramide alimentare è stata elaborata anche la piramide dell’attività fisica. Tale piramide consiglia un'attività intensa due volte a settimana ed almeno 30 minuti di passeggiata al giorno.

L’emersione della tematica ambientale, invece, ha determinato la nascita della piramide ambientale.  Tale schema organizza gli alimenti rispetto all’impronta ecologica del loro processo produttivo e del loro consumo. L’accostamento delle due piramidi, alimentare e ambientale, ha fatto emergere che, gli alimenti per i quali la piramide alimentare consiglia un consumo frequente, sono anche quelli più ecosostenibili.

La Dieta Mediterranea, pertanto per le sue caratteristiche, rappresenta un ottimo esempio di eco-sostenibilità, e promuoverla consentirebbe di tutelare sia la salute dell’uomo, che quella dell’ambiente. Indiscussi sono i benefici ambientali che presenta. Innanzitutto comporta un impiego di risorse naturali (suolo e acqua) ridotto. Segue i cicli della natura e si basa prevalentemente su prodotti freschi, di stagione e di origine locale. Consumando prodotti di stagione si riducono le coltivazioni in serra e il trasporto da paesi lontani, ciò oltre a diminuire i costi, ne garantisce una maggiore qualità. Infatti i prodotti di serra, sono più ricchi di pesticidi e non essendo coltivati alla luce e calore solare, presentano una ridotta quantità di vitamine e nutrienti. Inoltre il consumo di alimenti freschi e poco trasformati, riduce l' impatto ambientale dei comportamenti alimentari. Infine, aumentando la diversificazione e la rotazione delle colture si ha maggior rispetto delle colture stesse e della biodiversità.

Le caratteristiche e gli studi condotti sulla dieta mediterranea, raffigurata dalla piramide alimentare, dimostrano che si tratta del miglior modello alimentare esistente. Non ci resta che ricordare la frase del padre della medicina, Ippocrate : Fai che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo... E quella del filosofo tedesco Feuerbach : L'uomo è ciò che mangia...Che queste celebri frasi siano occasione di riflessione sulla nostra alimentazione.

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